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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

🟩 OMELIA XXVI DOMENICA DEL T.O.

 🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩 ASCOLTA L’AUDIO .     LEGGI IL TESTO Dal Vangelo secondo Marco Mc 9,38-43.45.47-48   In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per ...

🟩 OMELIA LUNEDÌ XXV SETTIMANA T.O.

🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩 ASCOLTA L’ AUDIO .       LEGGI IL TESTO Dal Vangelo secondo Luca Lc 8, 16-18   In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».   Se facciamo fatica a capire questi versetti, non dobbiamo preoccuparci, perché essi vanno letti nel contesto del capitolo ottavo, che parla della parabola del seminatore. Gesù sottolinea che ascoltare è fondamentale.  Gesù ci ricorda che l’ascolto è un dono da chiedere, più importante di qualsiasi azione.    Attraverso il paragone della lampada, ci insegna che per diventare luce, riflesso di Cristo, dobbiamo partire dall’a...

🟩 OMELIA XXV DOMENICA DEL T.O.

🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩   ASCOLTA L' AUDIO             LEGGI IL TESTO Dal Vangelo secondo Marco Mc 9, 30-37   In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non acco...

✨⬜️ OMELIA NELL’OTTAVO CENTENARIO DELL’ IMPRESSIONE DELLE STIMMATE DI S. FRANCESCO D’ASSISI

⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️⬜️ ASCOLTA L’AUDIO       LEGGI IL TESTO Dal vangelo secondo Luca Lc 9, 23-26 In quel tempo, Gesù diceva a tutti: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso? Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi». Celebriamo gli 800 anni da quando sono state impresse le stimmate di Gesù nel corpo di Francesco d'Assisi. Durante la veglia di preghiera, abbiamo riflettuto sul fatto che questo evento fu il culmine di un cammino di vita che iniziò con l’incontro di Francesco col crocifisso di San Damiano.  Le stimmate, ricevute sul Monte della Verna nel 1224, sono il segno visibile di una conformazione totale a Cr...

🟩 OMELIA XXIV DOMENICA T.O.

 🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩 ASCOLTA L’ AUDIO             LEGGI IL TESTO Dal Vangelo secondo Marco Mc 8, 27-35 In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti». Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.  E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorger e. F aceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo...

🟩 OMELIA XXIII DOMENICA T.O.

 🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩 ASCOLTA L’ AUDIO .      LEGGI IL TESTO Dal Vangelo secondo Marco MC 7,31-37 In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidóne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto, e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: “Effatà”, cioè: “Apriti!”. E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: “Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti!”. Fratelli e sorelle, Gesù non si muove solo nel territorio di Israele, ma va oltre i confini, rivolgendosi a tutti.  Questo ci insegna che la parola di Dio non è incatenata: Ge...

🟩 Omelia XXII Domenica del T.O.

🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩🟩 ASCOLTA L’AUDIO           LEGGI IL TESTO Dov’è il nostro cuore?  Dal Vangelo secondo Marco  Mc 7,1-8.14-15.21-23 In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?». Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontan...