🟥🔥 OMELIA SOLENNITÀ DI PENTECOSTE

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Dal Vangelo secondo Giovanni                                                                                 14,15-16.23b-26

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

 

Fratelli e sorelle, oggi celebriamo una solennità grandissima: la Pentecoste, che porta a compimento la Pasqua. 

È il giorno in cui nasce la Chiesa, grazie al dono dello Spirito Santo, senza il quale non ci sarebbero stati testimoni, né la comunità cristiana. 

Gli Apostoli non agivano da soli: “noi e lo Spirito Santo abbiamo deciso”. 

Anche noi, oggi, siamo chiamati a vivere secondo lo Spirito.

Quanto spazio gli diamo? 

Crediamo davvero che abiti in noi?

 

San Paolo ci ricorda che è lo Spirito a farci gridare “Abba, Padre”, a riconoscere Gesù come Signore.

Senza di Lui siamo incapaci di conoscere Dio. 

Gesù è salito al cielo, ma non ci ha lasciati orfani: ci ha donato lo Spirito, che ricorda e ripete le sue parole. 

È l’amore del Padre e del Figlio, che circola tra di loro. 

Dio non è solitario, ma comunione, famiglia, fraternità.

 

Lo Spirito desidera abitare in noi, renderci tempio di Dio. 

Che dignità grande ci viene affidata! 

Ma occorre purificare il cuore, preparare una dimora degna. 

E vivere da cristiani vuol dire ascoltare, leggere il Vangelo, partecipare alla vita della Chiesa, invocare lo Spirito ogni giorno, fin dal mattino. 

Lui ci dona stabilità, forza, santità: non opere straordinarie, ma consapevolezza di essere amati.

 

Viviamo gesti concreti d’amore, attenzione e servizio: è così che si accoglie lo Spirito e si testimonia il Vangelo, rendendoci casa viva di Dio.