🟪 OMELIA IV DOMENICA DI AVVENTO

 🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪🟪

ASCOLTA L’AUDIO                          LEGGI IL TESTO

Dal Vangelo secondo Luca

1,39-45

 

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

 


Il canto al Vangelo riprende l’ultimo versetto del Vangelo dell’Immacolata: «Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo la tua parola» e si lega alla beatitudine che Elisabetta attribuisce a Maria: «E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». 

Qui la protagonista è la Parola: annunciata dall’Angelo, accolta da Maria, che si fa carne in lei. 

Maria è beata perché ha creduto, fidandosi completamente, nonostante i dubbi e le difficoltà che potevano sorgere dentro di lei.

 

Il Vangelo di oggi, che narra la Visitazione, evidenzia come Maria, guidata dal Bambino che portava in grembo, si sia messa in cammino per raggiungere Elisabetta. 

L’incontro tra le due donne riflette la gioia di due promesse realizzate: Gesù e Giovanni Battista. 

Maria diventa discepola di suo Figlio, mentre Giovanni, simbolo dell’Antico Testamento, esulta vedendo il Messia. 

In Maria e Elisabetta si compie il passaggio tra l’Antico e il Nuovo Testamento: il tempo dell’attesa lascia spazio al compimento.

 

Questo Vangelo ci invita a vivere di fede, come Maria, accogliendo la Parola e lasciandola operare in noi. 

La vera evangelizzazione nasce dal nostro “sì” alla volontà di Dio, che ci trasforma in collaboratori, dimore dello Spirito Santo, capaci di portare Cristo agli altri.

Maria è la prima evangelizzatrice: riconosciuta e benedetta da Elisabetta, risponde con il Magnificat, lodando Dio che sceglie i piccoli per compiere grandi opere.

Così, preparandoci al Natale, contempliamo il mistero dell’Incarnazione, imparando dalla fede e dall’obbedienza di Maria.


Commenti

Post più popolari