✨⬜️ OMELIA NELLA FESTA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI IN PORZIUNCOLA

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Dal vangelo secondo Luca

Lc 1,26-33

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L’angelo le disse: « Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo;
il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Nel luglio del 1216, mentre Francesco d'Assisi pregava nella chiesa della Porziuncola, gli apparvero Cristo e la Vergine Maria. 

Gesù gli chiese quale grazia desiderasse per la salvezza delle anime, e Francesco rispose che chiunque, pentito e confessato, entrasse nella Porziuncola ottenesse il perdono completo dei peccati e delle colpe, dal battesimo fino a quel momento. 

Cristo gli concesse questa grazia, a patto che fosse ratificata dal Papa, Onorio III, che si trovava a Perugia. 

Francesco e frate Masseo si recarono dal Papa, il quale chiese per quanto anni volesse l’Indulgenza.

Francesco rispose che non chiedeva anni ma anime, e dopo varie consultazioni, il Papa concesse l'Indulgenza per un solo giorno.

Questo privilegio, inizialmente limitato alla Porziuncola, si estese a tutte le chiese francescane e successivamente a tutte le parrocchie. 

L'importanza dell'apertura alla grazia di Dio, non come un atto meccanico, ma come un cammino di conversione e misericordia, è fondamentale per entrare nel cuore di questa festa del Perdono d'Assisi. 

Ogni giorno rappresenta un'opportunità di rinascita spirituale, con la misericordia di Dio sempre pronta a raggiungerci, indipendentemente dalle nostre condizioni personali. 

Vivere con questo spirito significa anticipare la gioia del paradiso sulla terra, poiché Dio è misericordia.