🟩 OMELIA XVI DOMENICA DEL T.O.

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Dal Vangelo secondo Marco

Mc 6, 30-34

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. 
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. 
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Domenica scorsa, il Vangelo ha raccontato di Gesù che invia i dodici discepoli in missione, conferendo loro il potere sugli spiriti impuri e la capacità di guarire i malati. 
Al loro ritorno, i discepoli riferiscono entusiasti i prodigi compiuti, ma Gesù li porta in disparte per sottolineare l’importanza di stare con Lui. 
Gesù vuole dimostrare che ciò che conta è lo stare con Lui, non solo l’attività missionaria.
Anche se i discepoli hanno operato prodigi, è essenziale che comprendano che il loro potere di operare miracoli deriva dall’essere con Gesù. Questo riposo e ritiro non è solo per ricaricarsi, ma per diventare sempre più come Gesù, permettendo allo Spirito Santo di trasformare il loro cuore. 
Tuttavia, mentre si ritirano, la folla li segue e Gesù, mosso da compassione divina, cambia programma per prendersi cura di loro. 
Questa compassione è un’espressione della misericordia del Padre, dimostrando che Gesù agisce sempre guidato dall’amore divino.
Gesù viene descritto come il Pastore promesso che cura e guida il popolo, contrastando i pastori che sfruttano il popolo per i propri interessi. 
Gesù, attraverso il suo insegnamento, mira a formare la coscienza delle persone e creare un popolo che viva la missione divina. 
L’opera principale della Chiesa dovrebbe essere l’insegnamento del Vangelo e la formazione delle coscienze. 
Se la Chiesa si limita alle opere sociali, perde la sua missione fondamentale. 
La Chiesa deve annunciare il Vangelo e formare le coscienze, un compito che solo lei può compiere appieno.



OMELIA BIS








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