✨🟥 OMELIA SANTI PIETRO E PAOLO

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Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 21, 15-19

[Dopo che si fu manifestato risorto ai suoi discepoli,] quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».

Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».

Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio.

Celebriamo oggi la solennità dei Santi Pietro e Paolo, i Principi degli Apostoli. Pietro, sempre al primo posto nelle liste dei dodici apostoli, ha ricevuto da Gesù l’incarico di prendersi cura dei fratelli e di pascere le pecore. Paolo, invece, non fu apostolo fin dall’inizio, ma grazie alla rivelazione sulla via di Damasco, è diventato l’Apostolo delle Genti. La Chiesa li festeggia insieme perché entrambi hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua nascita: Pietro ha guidato la comunità giudeo-cristiana, mentre Paolo ha portato il cristianesimo ai pagani.

Pietro, un pescatore semplice di Betsàida, e Paolo, un fariseo di Tarso, erano persone molto diverse per provenienza e cultura, ma entrambe unite nel martirio a Roma: Pietro crocifisso a testa in giù e Paolo decapitato in quanto cittadino romano. Pietro guidò la comunità di Gerusalemme e, dopo aver negato Gesù durante la Passione, fu riabilitato da Gesù stesso. Paolo, dopo la conversione sulla via di Damasco, divenne un fervente predicatore del Vangelo.

Nonostante le differenze, entrambi gli apostoli seguirono Gesù, amandolo e dedicando la loro vita a Lui. Paolo riconobbe di essere stato scelto da Dio fin dal grembo materno e ricevette il Vangelo per rivelazione. La loro conversione e la loro comunione profonda con Gesù li ha resi figure centrali per la Chiesa.

La Chiesa celebra con grande solennità questi due Santi, iniziando dai Primi Vespri del giorno precedente per sottolinearne l’importanza. Pietro e Paolo, pur essendo giganti della fede, seguirono un percorso di conversione simile a quello che ciascuno di noi può intraprendere. La loro storia ci ricorda che l’amore di Gesù è gratuito e disinteressato, e ci invita ad accoglierlo e a imparare ad amare gli altri come lui ha amato noi.